Urticarial vasculitis - Vasculite Orticarioidehttps://it.wikipedia.org/wiki/Vasculite_orticarioide_ipocomplementemica
La Vasculite Orticarioide (Urticarial vasculitis) è una patologia cutanea caratterizzata da lesioni orticarioidi fisse che si presentano istologicamente come vasculiti.

Trattamento - Farmaci da banco
Se hai la febbre (aumento della temperatura corporea), ti consigliamo di consultare un medico il prima possibile.

Il farmaco sospetto deve essere sospeso (es. antibiotici, farmaci antinfiammatori non steroidei).

Usa antistaminici orali, come cetirizina o loratadina, per alleviare il prurito.
#Cetirizine [Zytec]
#LevoCetirizine [Xyzal]
#Loratadine [Claritin]

Gli unguenti steroidei da banco possono essere poco efficaci a causa della loro bassa potenza. È necessario applicarli per più di una settimana per osservare un miglioramento.
#Hydrocortisone ointment
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      References Urticarial vasculitis 34222586 
      NIH
      Urticarial vasculitis è una condizione rara caratterizzata da episodi di orticaria di lunga durata o ricorrenti. Sebbene i sintomi cutanei possano assomigliare all'orticaria cronica, sono distinti perché l'orticaria persiste per almeno 24 ore e può lasciare macchie scure dopo lo sbiadimento. Anche se spesso la causa è sconosciuta, a volte può essere scatenata da farmaci, infezioni, malattie autoimmuni, disturbi ematologici o tumori. Alcuni studi l'hanno addirittura collegata all’influenza COVID‑19 e H1N1. Può interessare anche altri organi, come muscoli, reni, polmoni, stomaco e occhi. Sebbene un esame istologico possa confermare la diagnosi, non è sempre necessario. Il trattamento inizia generalmente con antibiotici, dapsone, colchicina o idrossiclorochina nei casi più lievi. Nei casi più gravi possono essere necessari farmaci immunosoppressori, come il metotrexato o i corticosteroidi. Recentemente, le terapie biologiche (rituximab, omalizumab, interleukin-1 inhibitors) si sono dimostrate promettenti per i casi difficili.
      Urticarial vasculitis is a rare clinicopathologic entity that is characterized by chronic or recurrent episodes of urticarial lesions. Skin findings of this disease can be difficult to distinguish visually from those of chronic idiopathic urticaria but are unique in that individual lesions persist for ≥24 hours and can leave behind dusky hyperpigmentation. This disease is most often idiopathic but has been linked to certain drugs, infections, autoimmune connective disease, myelodysplastic disorders, and malignancies. More recently, some authors have reported associations between urticarial vasculitis and COVID-19, as well as influenza A/H1N1 infection. Urticarial vasculitis can extend systemically as well, most often affecting the musculoskeletal, renal, pulmonary, gastrointestinal, and ocular systems. Features of leukocytoclastic vasculitis seen on histopathologic examination are diagnostic of this disease, but not always seen. In practice, antibiotics, dapsone, colchicine, and hydroxychloroquine are popular first-line therapies, especially for mild cutaneous disease. In more severe cases, immunosuppressives, including methotrexate, mycophenolate mofetil, azathioprine, and cyclosporine, as well as corticosteroids, may be necessary for control. More recently, select biologic therapies, including rituximab, omalizumab, and interleukin-1 inhibitors have shown promise for the treatment of recalcitrant or refractory cases.
       Faropenem-induced urticarial vasculitis - Case reports 33580928
      Un uomo di 35 anni si è presentato con un’anamnesi di 15 giorni di eruzioni cutanee rosso vivo e dolorose su entrambe le cosce e sulle gambe, accompagnate da dolori articolari. Una settimana prima della comparsa dell’eruzione cutanea aveva avuto un’infezione del tratto urinario. Sulla pelle erano presenti diverse placche rosse tenere, a forma di anello, parzialmente sbiancabili, su entrambi i lati delle cosce e delle gambe. È stato trattato con prednisolone orale (40 mg al giorno) per una settimana, associato a un antistaminico non sedante (fexofenadine (fexofenadina)). Dopo una settimana tutte le lesioni cutanee erano scomparse completamente. Nei successivi sei mesi di controlli regolari non sono comparsi nuovi episodi di eruzione cutanea.
      A 35-year-old man came in with a 15-day history of bright red, painful rashes on both thighs and legs, along with joint pain. He had a urinary tract infection for a week before the rash appeared. His skin showed several tender, ring-shaped, partially blanchable, red plaques on both sides of his thighs and legs. He was given oral prednisolone (40mg/day) for a week along with a non-drowsy antihistamine (fexofenadine). Within a week, all the rashes disappeared completely. There were no more rashes during the next 6 months of regular check-ups.